In questo libro, intenso e profondo, Gioconda Belli si riflette e si racconta in totale libertà e sincerità. La sua è una poesia trasparente, di una semplicità antica, ormai quasi introvabile, carica d’una emotività profonda che si arricchisce di elementi di tagliente ironia e spiccata sensualità, addolciti da una visione sempre partecipe del mondo attorno a lei.
Qui Gioconda si presenta spesso nelle vesti di sposa e di amante e così il libro, in più punti, può definirsi una radiografia della coppia, non idealizzata, ma intesa come un lavoro che si fa in due, una conquista giornaliera. Ma non mancano episodi e ricordi legati alla sua infaticabile militanza nel femminismo e al suo passato di guerrigliera.
Emilio Coco
Consigli per la donna forte
Se sei una donna forte
proteggiti dalle bestie che vorranno
pranzare col tuo cuore.
Esse usano tutti i travestimenti dei carnevali della terra:
si vestono come colpe, come opportunità, come prezzi che bisogna pagare.
Ti frugano nell’anima; forano con la trivella dei loro sguardi e pianti
nel più profondo del magma della tua essenza
non per illuminarsi col tuo fuoco
ma per spegnere la passione
l’erudizione delle tue fantasie.
Se sei una donna forte
devi sapere che l’aria che ti nutre
porta anche parassiti, calabroni,
piccoli insetti che cercheranno di alloggiare nel tuo sangue
e nutrirsi di tutto ciò che in te è solido e grande.
Non perdere la compassione, ma temi quanto contribuisca
a negarti la parola, a nascondere chi sei,
quanto ti costringa ad ammorbidirti
e ti prometta un regno terreno in cambio
del sorriso compiacente.
Se sei una donna forte
preparati alla battaglia:
impara a stare sola
a dormire nel buio più assoluto senza la paura
che qualcuno ti lanci corde quando ruggisce la tormenta
a nuotare controcorrente.
Allenati nell’arte della riflessione e dell’intelletto
Leggi, fai l’amore con te stessa, costruisci il tuo castello
circondalo di fossati profondi
ma fagli ampie porte e finestre.
È necessario che coltivi enormi amicizie
che quanti ti circondano e ti amano sappiano ciò che sei
che ti faccia un cerchio di roghi e accenda al centro della tua stanza
una stufa sempre ardente dove si mantenga il bollore dei tuoi sogni.
Se sei una donna forte
proteggiti con parole e alberi
e invoca la memoria di donne antiche.
Devi sapere che sei un campo magnetico
verso il quale viaggeranno ululando i chiodi arrugginiti
e l’ossido mortale di tutti i naufragi.
Proteggi, ma proteggi te stessa per prima.
Conserva le distanze.
Costruisciti. Prenditi cura di te.
Fai tesoro del tuo potere.
Difendilo.
Fallo per te.
Te lo chiedo a nome di tutte noi.
Foto: Isabel Wagemann
Gioconda Belli (Managua 1948) è di origine italiana. Il bisnonno, un agrimensore della provincia di Biella, lavorava nei cantieri del canale di Panama. Nel 1970 comincia a pubblicare le sue poesie ed entra nel Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale. Minacciata dagli sgherri di Somoza fugge in Costa Rica nel 1976, ma due anni dopo ritorna in Nicaragua per combattere. Con la vittoria del Fronte entra nel governo e vi resta fino al 1994, quando lascia la politica per divergenze col partito.
Il suo primo romanzo, La donna abitata (1989), a un tempo storico e autobiografico, conosce un successo planetario. Autrice di una ventina di libri – romanzi, poesia, racconti per bambini – riceve innumerevoli riconoscimenti in patria, nelle Americhe e in Europa. La Francia le ha conferito il titolo di Chevalier des Arts et des Lettres.
Emilio Coco (San Marco in Lamis, 1940), ispanista e traduttore di fama, ha curato diverse antologie di poesia spagnola e ispanoamericana, e tradotto poesia anche dall’italiano allo spagnolo.
Ha scritto sette libri di poesia riuniti, nel 2021, nel volume Poesie 1990-2020. La sua opera poetica è tradotta in una dozzina di lingue. Nel 2003 è stato insignito dal re di Spagna Juan Carlos I del titolo di Commendatore dell’Ordine «Alfonso V el Sabio», il più importante riconoscimento culturale spagnolo.
VENEZIA
Auditorium Santa Margherita
Dorsoduro 3689
Poeti a Incroci:
José María Micó (Spagna)
Rodolfo Häsler (Cuba)
Nouri Al-Jarrah (Siria)
Festival Internazionale di Letteratura a Venezia
2 – 5 aprile 2025
VENEZIA
Scuola Grande di San Marco e della Sanità
Castello 6777
Presentazione del libro
I Trovatori di Dante
Traduzione di Francesco Zambon
Introduzione di Claudia Di Fonzo
Con l’esecuzione musicale di liriche trobadoriche di Antonella Gianese (soprano), Krystyyan Sibielak (soprano e flauto), Marta Vicinanza (soprano)
Info: 041 5294323
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Per prenotare clicca su “Scopri di più”
ROMA
Libreria Palazzo Esposizioni
Via Milano 15-17
Roberto Deidier
presenta
Quest’anno il lupo fissa negli occhi l’uomo
Candidato Premio Strega Poesia 2025
Intervengono Tommaso Giartosio e Yari Selvetella
Molesini Editore S.r.l.
Castello 5881/A – 30122 Venezia
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