Dante conobbe bene la poesia in lingua d’oc, una delle tre lingue – con la lingua d’oil e la lingua del sì, francese e italiano – che formano quello che egli definisce l’ydioma tripharium. Ed essi costituirono uno dei suoi modelli poetici fondamentali, dalla giovanile Vita nuova fino alla Commedia. Nel suo trattato di poetica, il De vulgari eloquentia, Dante cita a diverso titolo ben undici componimenti di sei trovatori diversi; alcuni testi sono allegati come esempi metrici o retorici, altri come espressione dei tre temi o materie da lui distinti nella poesia lirica: armi, rettitudine e amore. Nella Commedia, poi, egli mette in scena alcuni di questi poeti, ripartendoli calcolatamente nelle tre cantiche: nell’Inferno è collocato Bertran de Born, poeta delle armi, fra i seminatori di discordia; nel Purgatorio Arnaut Daniel, poeta dell’amore profano, fra i lussuriosi; nel Paradiso infine Folquet de Marselha (Folco), poeta della fede e dell’amore divino dopo aver cantato quello per le donne, fra gli spiriti amanti. E le parole che gli rivolge Arnaldo sono addirittura in lingua occitana, unico caso di discorso in lingua non italiana presente nel poema. Dante riprese inoltre in Al poco giorno e al gran cerchio d’ombra la forma metrica inventata da Arnaut Daniel, la sestina, che avrebbe avuto in seguito un immenso successo in tutte le letterature europee. Questo volume riunisce tutti i componimenti citati da Dante nel De vulgari eloquentia (oltre a una canzone di Peire d’Alvernhe e alla sestina di Arnaut, che egli imitò direttamente). Rispetto alle precedenti e analoghe sillogi di Chaytor, di Monaci e di Folena, essi sono qui per la prima volta accompagnati da una traduzione che, pur nella fedeltà al testo originale, ne rispetta rigorosamente le misure metriche.
I trovatori di Dante
Per nessun “sì” darei il vostro “no”,
Perciò muto sovente riso in pianto;
Del mio dolore come un folle godo
E della morte, se vi guardo in viso.
E come il basilisco che con gioia
Si uccide contemplandosi allo specchio,
Così voi siete per me specchio: quando
Vi vedo e vi contemplo mi uccidete.
Claudia Di Fonzo è medievista e in particolare studiosa di Dante, cui ha dedicato numerose monografie e saggi. Da diversi anni si è specializzata, a proposito di Dante e di altri autori, sul rapporto fra diritto e letteratura, materia che insegna presso l’Università di Trento. Fra le sue pubblicazioni spiccano la prima edizione critica de L’ultima forma dell’«Ottimo commento» all’Inferno (Longo 2008) e diverse monografie su Dante e la cultura medievale (Dante e la tradizione giuridica, Carocci 2016; Scale e tribunali dell’aldilà, Longo 2022; Albedo iustitiae. Il peccato ermafrodito e altre questioni di diritto e letteratura, Ed. dell’Orso 2023).
Francesco Zambon è professore emerito di Filologia romanza presso l’Università degli Studi di Trento. Studioso di fama internazionale, ha indagato su numerosi aspetti della letteratura allegorica e religiosa del medioevo latino e romanzo (bestiari, mito del Graal, trovatori, eresia catara, mistica amorosa). Ha scritto anche su alcuni poeti italiani ed europei contemporanei, fra cui Montale, Pascoli, Pasolini, Pierro, Ceronetti, Zanzotto e Pessoa. Con questa casa editrice ha pubblicato L’iride nel fango. L’anguilla di Eugenio Montale (2022), curato Messaggio di Fernando Pessoa (2022) e tradotto L’altra metà del sogno mi appartiene, vol. I, di Alicia Gallienne (2023).
SELVAZZANO (PD)
Biblioteca Melchiorre Cesarotti – Palazzo Eugenio Maestri
Via Roma, 32
Una selva di libri di Giovedì
Presentazione del libro di Alicia Gallienne “L’altra metà del sogno mi appartiene. Il Libro Nero”
Andrea Molesini dialoga con Valentina Berengo
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
NAPOLI
Casa Morra – Archivi d’arte contemporanea
Salita San Raffaele, 20/C
Millenanni Quarto Anno. Giovanni Fontana: prospettive epigenetiche
I Controcanti dell’avanguardia
Presentazione del volume di Giovanni Fontana “Controcanti. Testi per musica”
Barbara Meazzi dialoga con Francesco Muzzioli
L’evento rientra nella manifestazione “Millenanni Quarto Anno. Giovanni Fontana: prospettive epigenetiche” (Napoli, Casa Morra, 6-8 maggio) organizzata dalla Fondazione Morra in collaborazione con la Fondazione Bonotto, a cura di Giuseppe Morra e Patrizio Peterlini.
L’AQUILA
MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
Piazza Santa Maria Paganica, 25
Annuncio della cinquina finalista del Premio Strega Poesia 2025
Opera in concorso: Roberto Deidier, Quest’anno il lupo fissa negli occhi l’uomo (Molesini Editore, 2025)
SELVAZZANO (PD)
Biblioteca Melchiorre Cesarotti – Palazzo Eugenio Maestri
Via Roma, 32
Una selva di libri di Giovedì
Presentazione del libro di Alicia Gallienne “L’altra metà del sogno mi appartiene. Il Libro Nero”
Andrea Molesini dialoga con Valentina Berengo
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
NAPOLI
Casa Morra – Archivi d’arte contemporanea
Salita San Raffaele, 20/C
Millenanni Quarto Anno. Giovanni Fontana: prospettive epigenetiche
I Controcanti dell’avanguardia
Presentazione del volume di Giovanni Fontana “Controcanti. Testi per musica”
Barbara Meazzi dialoga con Francesco Muzzioli
L’evento rientra nella manifestazione “Millenanni Quarto Anno. Giovanni Fontana: prospettive epigenetiche” (Napoli, Casa Morra, 6-8 maggio) organizzata dalla Fondazione Morra in collaborazione con la Fondazione Bonotto, a cura di Giuseppe Morra e Patrizio Peterlini.
L’AQUILA
MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
Piazza Santa Maria Paganica, 25
Annuncio della cinquina finalista del Premio Strega Poesia 2025
Opera in concorso: Roberto Deidier, Quest’anno il lupo fissa negli occhi l’uomo (Molesini Editore, 2025)
SELVAZZANO (PD)
Biblioteca Melchiorre Cesarotti – Palazzo Eugenio Maestri
Via Roma, 32
Una selva di libri di Giovedì
Presentazione del libro di Alicia Gallienne “L’altra metà del sogno mi appartiene. Il Libro Nero”
Andrea Molesini dialoga con Valentina Berengo
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
NAPOLI
Casa Morra – Archivi d’arte contemporanea
Salita San Raffaele, 20/C
Millenanni Quarto Anno. Giovanni Fontana: prospettive epigenetiche
I Controcanti dell’avanguardia
Presentazione del volume di Giovanni Fontana “Controcanti. Testi per musica”
Barbara Meazzi dialoga con Francesco Muzzioli
L’evento rientra nella manifestazione “Millenanni Quarto Anno. Giovanni Fontana: prospettive epigenetiche” (Napoli, Casa Morra, 6-8 maggio) organizzata dalla Fondazione Morra in collaborazione con la Fondazione Bonotto, a cura di Giuseppe Morra e Patrizio Peterlini.
L’AQUILA
MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
Piazza Santa Maria Paganica, 25
Annuncio della cinquina finalista del Premio Strega Poesia 2025
Opera in concorso: Roberto Deidier, Quest’anno il lupo fissa negli occhi l’uomo (Molesini Editore, 2025)
Molesini Editore S.r.l.
Castello 5881/A – 30122 Venezia
Rea: VE – 439150
Partita IVA 04669300271
Capitale sociale: 40.000,00 EURO
Copyright © 2025 Molesini Editore S.r.l.
Contatti:
tel. +39 041 8658394
info@molesinieditore.it